Il processo di lavorazione

1. La selezione dei vini

La selezione dei vini è la pietra miliare su cui costruire straordinarie personalità. Il Trebbiano è il principale vino lavorato in Branca per ottenere il brandy Stravecchio. La sua modesta gradazione alcolica, l’elevata acidità e la delicata struttura aromatica sono le principali caratteristiche che consentono di esprimere al meglio la sublimazione in brandy.

Il processo di lavorazione

2. La Distillazione continua

Distillare significa catturare la migliore essenza del vino, dai tenui, fragranti aromi primari dell’uva agli aromi secondari della fermentazione, più strutturati e complessi. In questo passaggio si definisce il bouquet di un’acquavite di vino.

Qui il Master Distiller fa il suo capolavoro, scegliendo le migliori gocce: questo processo, racchiude tre momenti fondamentali in cui vengono eliminate le sostanze iniziali, più volatili e acri (le teste),e quelle finali, più pesanti e grevi (le code), mentre vengono raccolte e condensate quelle centrali, più rotonde,profumate e calde (il cuore).

Stravecchio Branca viene ottenuto utilizzando una distillazione di tipo continuo con distillatore a colonna che permette di ottenere un’acquavite di estrema purezza e finezza, ad una elevata gradazione alcolica (fino a circa 80% vol.), al fine di esaltare le note più eteree del vino di partenza.

3. Invecchiamento in grandi botti

Sotto le distillerie Fratelli Branca dorme una gigantesca città sotterranea di oltre 23.000 metri quadri che custodisce le botti
e i maestosi tini in legno della distilleria. Qui si trovano due tipologie di legno di Quercia Europea, di differente origine, dalla Francia e dalla Slavonia, che sanno conferire caratteristici aromi e sfumature. Questo scambio tra aria, legno e distillato arricchisce l’acquavite di complessità uniche: l’ossigeno penetra nei pori del legno e arrotonda delicatamente le punte alcoliche in eccesso. Il legno, a contatto con il distillato, crea una sinfonia di note calde e avvolgenti.
Gli 80 tini che custodiscono per oltre 12 mesi lo Stravecchio Branca sono dei giganti di quercia, dalla capacità di oltre 20.000 litri, alcuni dei quali risalenti ai primi anni del Novecento. Silenziosamente, a temperatura costante in un’atmosfera sospesa nel tempo e profumata, nobilitano il Brandy, mentre fanno la guardia alla monumentale stanza dove regna la Botte Madre.

4. Il Blending, ovvero il mestiere del perfezionista in Botte Madre

Ogni tino di invecchiamento può essere definito come un singolo individuo, fatto da sfumature spesso
impercettibili per molti, ma significative per lui. Al Master Blender sta il compito di unire e dirigere i diversi archi, legni, ottoni e percussioni in un’unica orchestra, costituendo la sinfonia migliore. Unire masse di brandy di diversa provenienza,
invecchiamento e sapore è un’impresa complessa. Al termine della giornata, la sinfonia è completa, pronta per potere essere preservata in bottiglia.

5. E infine, il Marriage.

C’è ancora un ultimo momento fondamentale per raggiungere la perfezione. Questo arco di tempo,
chiamato “marriage”, dura da 1 a 3 mesi, ed è interamente consacrato all’unione dei diversi
lotti di Brandy. Così i distillati si sposano tra loro, uniti in un intimo legame di esterificazione che raggiunge un’intesa
perfetta, uniformando e ammorbidendo il sapore del Brandy. Questa luna di miele affina in modo profondo e
definitivo il blend. Stravecchio Branca adesso può suonare le sue elegantissime note.

Il processo di lavorazione

1. La selezione dei vini

La selezione dei vini è la pietra miliare su cui costruire straordinarie personalità. Il Trebbiano è il principale vino lavorato in Branca per ottenere il brandy Stravecchio. La sua modesta gradazione alcolica, l’elevata acidità e la delicata struttura aromatica sono le principali caratteristiche che consentono di esprimere al meglio la sublimazione in brandy.

Il processo di lavorazione

2. La Distillazione continua

Distillare significa catturare la migliore essenza del vino, dai tenui, fragranti aromi primari dell’uva agli aromi secondari della fermentazione, più strutturati e complessi. In questo passaggio si definisce il bouquet di un’acquavite di vino.

Qui il Master Distiller fa il suo capolavoro, scegliendo le migliori gocce: questo processo, racchiude tre momenti fondamentali in cui vengono eliminate le sostanze iniziali, più volatili e acri (le teste),e quelle finali, più pesanti e grevi (le code), mentre vengono raccolte e condensate quelle centrali, più rotonde,profumate e calde (il cuore).

Stravecchio Branca viene ottenuto utilizzando una distillazione di tipo continuo con distillatore a colonna che permette di ottenere un’acquavite di estrema purezza e finezza, ad una elevata gradazione alcolica (fino a circa 80% vol.), al fine di esaltare le note più eteree del vino di partenza.

Il processo di lavorazione

3. Invecchiamento in grandi botti

Sotto le distillerie Fratelli Branca dorme una gigantesca città sotterranea di oltre 23.000 metri quadri che custodisce le botti
e i maestosi tini in legno della distilleria. Qui si trovano due tipologie di legno di Quercia Europea, di differente origine, dalla Francia e dalla Slavonia, che sanno conferire caratteristici aromi e sfumature. Questo scambio tra aria, legno e distillato arricchisce l’acquavite di complessità uniche: l’ossigeno penetra nei pori del legno e arrotonda delicatamente le punte alcoliche in eccesso. Il legno, a contatto con il distillato, crea una sinfonia di note calde e avvolgenti.
Gli 80 tini che custodiscono per oltre 12 mesi lo Stravecchio Branca sono dei giganti di quercia, dalla capacità di oltre 20.000 litri, alcuni dei quali risalenti ai primi anni del Novecento. Silenziosamente, a temperatura costante in un’atmosfera sospesa nel tempo e profumata, nobilitano il Brandy, mentre fanno la guardia alla monumentale stanza dove regna la Botte Madre.

Il processo di lavorazione

4. Il Blending, ovvero il mestiere del perfezionista

Ogni tino di invecchiamento può essere definito come un singolo individuo, fatto da sfumature spesso
impercettibili per molti, ma significative per lui. Al Master Blender sta il compito di unire e dirigere i diversi archi, legni, ottoni e percussioni in un’unica orchestra, costituendo la sinfonia migliore. Unire masse di brandy di diversa provenienza,
invecchiamento e sapore è un’impresa complessa. Al termine della giornata, la sinfonia è completa, pronta per potere essere preservata in bottiglia.

Il processo di lavorazione

5. E infine, il Marriage.

C’è ancora un ultimo momento fondamentale per raggiungere la perfezione. Questo arco di tempo,
chiamato “marriage”, dura da 1 a 3 mesi, ed è interamente consacrato all’unione dei diversi
lotti di Brandy. Così i distillati si sposano tra loro, uniti in un intimo legame di esterificazione che raggiunge un’intesa
perfetta, uniformando e ammorbidendo il sapore del Brandy. Questa luna di miele affina in modo profondo e
definitivo il blend. Stravecchio Branca adesso può suonare le sue elegantissime note.

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